Depilarsi costa? Basta optare per il “fai da te”. Per scegliere il miglior epilatore a luce pulsata fai da te servono precisi requisiti.
I trattamenti estetici, tra cui quelli di epilazione, possono rivelarsi tanto efficaci quanto costosi se realizzati presso centri dermatologici ed estetici specializzati. Ecco perché si ricorre sempre più spesso a sistemi di epilazione “fai da te”.
Se si sono già effettuate sedute di epilazione a luce pulsata presso un centro specifico, la scelta dell’epilatore dovrebbe cadere proprio su un macchinario che funzioni allo stesso modo (quindi a luce pulsata) per proseguire il trattamento anche se da casa.
Anche l’epilatore a luce pulsata “casalingo” utilizza la foto termolisi selettiva che permette di bruciare il bulbo pilifero con il calore.
Per scegliere l’epilatore a luce pulsata migliore devono essere considerati e verificati dei parametri fondamentali, primi tra tutti quelli concernenti la sicurezza dell’apparecchio, quindi:
- la presenza di dispositivi di sicurezza (filtri UV, interruttore di sicurezza);
- ergonomia semplificata per garantire facilità d’impugnazione e perfezione maggiore nel trattamento e nei risultati.
Il dispositivo, inoltre, deve poter essere applicato su ogni parte del corpo, tranne:
- area dei genitali;
- zone degli occhi;
- barba maschile;
- cuoio capelluto.
Vi sono poi requisiti che concernono pelle e peli di chi intende sottoporsi al trattamento. Il trattamento risulta più efficace per persone con:
- pelle chiara;
- pelo scuro.
Infine, ecco un’indicazione dei prezzi di mercato delle principali marche di macchinari:
- Silk’n – SensEpil costa 450 euro;
- Me My Elos – Homedics costa 375 euro;
- Luméa SC-Philips costa 320 euro;
- Beurer – HL 100 SensEpil costa 260 euro;
- Remington – I-Light IPL 5000 costa 190 euro;
- Babyliss – G910 E costa 160 euro.